Nonostante le connessioni in Banda Larga siano sempre più diffuse, i tempi di caricamento di un sito Web e, nello specifico, delle pagine che lo compongono, rimane ancora oggi un criterio fondamentale per il successo di un progetto. Ci sono dei fattori che determinano la velocità del sito web, ma in questo articolo ci concentriamo su cme misurare la velocità del sito.
Come è noto gli internauti non amano attendere, se in seguito ad un click o alla digitazione di un’URL la risorsa richiesta non dovesse diventare disponibile in breve tempo, è molto probabile che questa venga (definitivamente) abbandonata. Di tutto questo, ovviamente, Google è ben consapevole: per questo motivo, ormai da diversi anni, la velocità di caricamento è un fattore SEO di grande importanza.
Fortunatamente ci sono dei tools in internet che misurano la velocità di un sito.
Il primo che prendiamo in considerazione è Pagespeed Insights:
PageSpeed Insights
PageSpeed Insights è lo strumento gratuito fornito da Google per misurare la velocità di una pagina web. I risultati vengono restituiti simulando sia un accesso da mobile che da desktop e per ciascuno viene fornito un punteggio differente. Oltre ad ottenere una valutazione (in una scala da 0 a 100) otterrete anche una serie di suggerimenti per migliorare le performances delle vostre pagine web. E’ consigliabile prestare molta attenzione ai risultati restituiti da questo tool in quanto si tratta di uno strumento fornito direttamente da Google…
Come funziona Pagespeed insights?
Andate alla pagina: https://developers.google.com/speed/pagespeed/insights/
Il sito si apre con questa immagine:
Inserite il link del sito che volete monitorare e cliccate su analizza. Abbiamo preso un sito e l’abbiamo analizzato, vediamo cosa ci dice sui dispositivi mobili:
Il 78 % è un ottimo risultato, la maggiorparte dei siti anche piuttosto blasonati arrivano al massimo al 30%. Comunque il tool ci da dei consigli dove migliorare e quindi velocizzare.
Gtmetrix
GTmetrix è stato sviluppato da GT.net, una società con sede in Canada, come strumento per i loro clienti del servizio di hosting per misurare facilmente le prestazioni del proprio sito. A parte Pingdom, è probabilmente uno degli strumenti di speed test più conosciuti e utilizzati oggi sul web! Infatti, la ragione per cui scriviamo questo articolo è che abbiamo molti clienti di Snet.it che ci chiedono sempre come mettere in partica i consigli che vedono nei loro report GTmetrix.
Rispetto ad altri strumenti di sviluppo, GTmetrix è abbastanza facile da usare e, se siete principianti, potete comprenderlo abbastanza velocemente. Usa una combinazione dei Web Vitals di Google insieme a metriche di performance proprietarie per generare punteggi e raccomandazioni. GTmetrix ha una suite di funzionalità e opzioni per rendere l’ottimizzazione del tuo sito web semplice e chiara. La pagina dei report di GTmetrix riassume accuratamente le prestazioni della tua pagina in base agli indicatori chiave della velocità di caricamento della pagina.
Analizza la tua pagina con Google Lighthouse per ottenere informazioni utili per l’ottimizzazione delle prestazioni. A differenza di Google insights per verificare la velocità del mobile occorre avere un abbonamento pro e non free.
Un esempio per gtmetrix:
Come vedete questo è un sito già ottimizzato con una ottima velocità. Approfondendo la schermata sul tab che si chiama cascata:
Come vedete nella cascata scorrendo c’è il file ico che ha un problema, si carica in più di 3,9 secondi, una eternità. Bisogna indagare per vedere cosa non va in questo file.
Pingdom
Pingdom è un’azienda con sede in Svezia (ora di proprietà di SolarWinds) che offre una varietà di servizi diversi, come monitoraggio dei tempi di attività, monitoraggio della page speed, monitoraggio delle transazioni, monitoraggio del server e caratteristiche dei visitatori. Probabilmente una delle cose per cui sono più conosciuti è lo strumento gratuito di test della velocità dei siti web. È uno dei più popolari strumenti di test delle prestazioni nella comunità di WordPress.
Perché è così popolare? Bene, prima di tutto è più semplice speed test che potete utilizzare! Non tutti sono esperti di prestazioni web, e per l’utente medio di WordPress, alcuni degli strumenti alternativi potrebbero essere anche un po’ eccessivi. A volte meno è meglio, come suol dire. Dopo tutto, a voi interessano solo due cose: quanto è veloce il vostro sito web e come potete renderlo più veloce.
Un esempio di Pingdom:
E’ il sito del corriere.it, carica abbastanza veloce, in 2,39 sec. Però come vedete dal grafico ha qualche problema e bisogna indagare per vedere come migliorare nella velocità. Per esempio in questo caso non è compresso il componente gzip e per migliorare la velocità andrebbe compresso.
Conclusioni:
Se vogliamo verificare la velocità sul mobile l’unica possibilità è Pagespeed insights, nel caso del desktop ci sentiamo di dire che Gtmetrix è ottimo, ha molte informazioni. Anche Pingdom è ottimo ma ha meno informazioni.
Vuoi velocizzare il tuo sito, contattaci!
